il 5 luglio del 328 d.C., l’imperatore Costantino il Grande inaugurò il ponte che attraversava il fiume Danubio, e rimase in uso per oltre quattrocento anni. Con la sua lunghezza di 2334 metri, dei quali 1137 metri attraversavano l’alveo del Danubio, era considerato uno dei ponti fluviali più lunghi dell’antichità.
Il ponte fu costruito fra Sucidava (l’odierna Corabia, contea di Olt, Romania) e Oescus (l’odierna Gigen, provincia di Pleven, Bulgaria) dall’architetto Theophilus Patricius per ordine di Costantino il Grande.
La lunghezza del ponte era di 2434 m con un ponte di legno largo 5,7 m a 10 m sopra l’acqua. Il ponte aveva inoltre un piedritto per ciascuna estremità, che fungevano da porta.
Bibliografia
- (RO) Alexandru Madgearu, Operaţiuni militare la nord de Dunăre comandate de Constantin cel Mare, în Cruce şi misiune, Bucharest, Romania, 2013.Vittorio Galliazzo, I ponti romani, vol. 2, Treviso, 1994, ISBN 88-85066-66-6.
- (RO) Bibliotheca Historica Romaniae Études, vol. 51, 1974.
- (RO) D. Tudor, Le pont de Constantin le Grand à Celei, in Les ponts romains du Bas-Danube, Bibliotheca Historica Romaniae Études, vol. 51, Bucharest, Editura Academiei Republicii Socialiste România, 1974, pp. 135–166.