Luoghi dell’Assemblea popolare ad Atene
Nel VI Secolo a.C. l’assemblea popolare esisteva e si riuniva nell’agorà, forse nella zona dell’orchestra per l’ampio spazio, però dopo la riforma democratica, agli inizi del V Secolo a.C., l’assemblea si trasferì sulla collina della Pnice, a circa 500m dall’agorà.
Dal punto di vista architettonico la Pnice ebbe tre fasi:
- La prima fase vede una parte alta che scende come pendio naturale della collina a forma di emiciclo, di fronte alle persone sedute venne posto un podio detto dema dove saliva a parlare il retor di turno. Le persone guardavano verso l’agorà mentre l’oratore dava le spalle.
- La seconda fase vede alla fine del V Secolo a.C. una modifica architettonica, non se ne capisce bene il motivo in quanto viene creata una contro collina ostruendo con un terrapieno che forma un emiciclo con orientamento opposto al primo. Questa situazione rimane invariata fino alla seconda metà del IV Secolo a.C.
- La terza fase vede con i grandi lavori voluti da Licurgo l’orientamento immutato però si crea una struttura più ampia con un emiciclo basso per contenere più persone. Si accedeva tramite un’unica scala e vi era un nuovo dema. La struttura dell’emiciclo, formata da un muraglione che separava la zona dove sedevano le persone con la zona del dema, per gli oratori. La struttura fu progettata in modo complesso poiché sopra il dema si iniziò la costruzione di due imponenti Stoà, che non furono mai completate e fu costruito tutto il muro di sostegno.
Sempre dalla metà del IV Secolo a.C l’assemblea si riuniva anche nel teatro di Dioniso, oltre che per il culto del dio ed anche al Pireo, quando si discuteva di argomenti di marina, porto, ecc.