Il Capodanno bizantino / Accadde Oggi: 1 Settembre
CAPODANNO BIZANTINO
Nel 312 d.C. al classico calendario giuliano (romano) l’imperatore Costantino ne affiancò un altro, il calendario bizantino, che si differenziava solamente per la data di riferimento da cui iniziava. Se quello romano tardo-repubblicano iniziava nel “nostro” 753 a.C., anno in cui secondo la tradizione fu fondata Roma, questo calendario bizantino cominciava nel 5509 a.C. Secondo i Bizantini infatti, il 1° settembre 5509 a.C. coincideva con creazione del mondo. Altre differenze con il calendario giuliano è la differenza di 13 giorni: quindi il 1° settembre bizantino corrisponde esattamente al 14 settembre giuliano; inoltre vi era un arco di tempo di riferimento non legato ad alcun movimento di astri, le indizioni, della durata di 15 anni. L’inizio dell’indizione coincideva con il censimento fiscale (in tempi più remoti avveniva già in Egitto, coincidente anche con la piena del Nilo), con la riscossione dei tributi e con l’inizio dell’anno liturgico cristiano.
Le prime datazioni ufficiali del calendario bizantino risalgono al 313 d.C., anno successivo alla sua promulgazione. In Occidente fu abolito quasi del tutto già nel VI secolo e ripristinato il calendario giuliano. In Oriente il calendario ebbe un effettivo successo, venendo utilizzato fino alla caduta dell’Impero bizantino (1453 d.C.), e poi continuato ad essere usato nelle aree di cultura ortodossa (Europa orientale). L’ultimo utilizzo del calendario è del 1699, anno in cui lo zar di Russia Pietro il Grande preferì adottare il calendario gregoriano in uso in Occidente (per necessità di adeguamento).
Alcune tracce del calendario sono sopravvissute al dominio bizantino in Italia:
- In Sardegna il mese di settembre viene detto anche Cabudannni;
- Amalfi, repubblica marinara resasi indipendente da Costantinopoli, continuò ad adottare il calendario bizantino. Oltre a segnare l’inizio dell’anno fiscale, per i Bizantini e per gli Amalfitani (territorio di confine) era anche l’inizio dell’anno giuridico: in quel giorno le cariche venivano rinnovate. Anche dopo il 839 d.C., anno in cui diviene formalmente indipendente, Amalfi nomina il 1° settembre i propri magistrati e rappresentanti (comites). Tutt’oggi ad Amalfi e nella vicina Atrani (SA) viene ricordato, con tanto di rievocazione storica, questo evento.
ACCADDE OGGI: 1 SETTEMBRE
1/4) 396 a.C.: Marco Furio Camillo dedica alla dea Giunone Regina il tempio sull’Aventino fatto costruire da lui come voto per aver sconfitto la città di Veio. Per l’occasione viene anche collocata la statua lignea della dea trafugata dalla città etrusca.
2/4) 22 a.C.: Ottaviano Augusto inaugura il tempio di Giove Tonante a Roma.
3/4) 100 d.C.: Plinio il Giovane, in occasione della sua nomina a console, pronuncia davanti al Senato un’orazione di ringraziamento all’imperatore, il cosiddetto Panegirico di Traiano (Traianii Laudatio).
4/4) 672 d.C.: muore a Valladolid il re dei Visigoti Reccesvindo. Tra i suoi provvedimenti in vita l’abolizione della Lex Romana Visigothorum, sostituita da un unico ordinamento comune sia ai Romani che ai Visigoti.