Accadde Oggi: 22 Ottobre / Valeriano e Gallieno imperatori (253)
«Hinc Licinius Valerianus in Raetia et Norico agens ab exercitu imperator et mox Augustus est factus.»
[Eutropio, Breviarium Historiae Romanae, IX, 7]
253 d.C.: Roma – Rimasto l’unico pretendente al trono imperiale dopo le guerre civili che avevano portato all’eliminazione di Treboniano Gallo e Emiliano, il governatore della Rezia Licinio Valeriano – già acclamato imperatore dal suo esercito – riceve l’approvazione del Senato. Valeriano nomina il suo figlio maggiore Gallieno co-imperatore (augusto), mentre il suo figlio minore Publio Valeriano diviene cesare. Data la gravità della situazione dell’Impero i due augusti si dividono il governo: Valeriano lascia l’Occidente a Gallieno e tiene per sé la parte orientale.
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II) 451 d.C.: Calcedonia – Si tiene la V sessione del Concilio di Calcedonia alla presenza dell’imperatore Marciano. Viene letta ed approvata al suo termine la formula di fede – preparata da una commissione presieduta da Anatolio di Costantinopoli – che sancisce la doppia natura (umana e divina) di Cristo («in Cristo vi sono due nature unite, inconfuse, inconvertibili, inseparabili»).
«Defunctus est imp. Olybrius Romae X kl. Novemb.» [Fasti vindobonenses priores, 609]
«Olybrius autem VII imperii mense vitam peregit.» [Cronaca 1293]
III) 472 d.C.: Roma – Muore dopo sette mesi di regno l’imperatore Flavio Anicio Olibrio, imparentato con il re dei Vandali Genserico e posto sul trono imperiale dal magister militum barbaro Ricimero in opposizione al legittimo imperatore Antemio.
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