Accadde Oggi: 13 Gennaio / Riforma augustea delle province romane (27 a.C.)
1/4) 86 a.C.: Roma – Muore nel primo mese del suo settimo consolato Gaio Mario, l’homo novus della Roma repubblicana, generale e principale esponente della fazione dei populares. Tra i suoi meriti si ricordano la riforma dell’esercito, la vittoriosa campagna militare contro il re di Numidia Giugurta e l’arresto dell’avanzata di Cimbri e Teutoni. La morte di Mario giunge in un momento cruciale della Prima Guerra Civile (contro Cornelio Silla), lasciando la sua fazione – seppur guidata da Cinna e da suo figlio Mario il Giovane – priva di un leader del suo carisma.
2/4) 27 a.C.: Roma – Ottaviano si presenta alla Curia e dichiara di voler deporre nelle mani del Senato tutti i poteri straordinari (di triumviro e dictator) che gli erano stati conferiti a partire dal 31 a.C. Il Senato approva una legge che concede ad Ottaviano il titolo di imperator a vita, ossia il comando supremo delle forze di terra e di mare e l’impero proconsolare su tutte le province: tuttavia Ottaviano rinuncia a parte delle cose offertegli, accettando di esserlo solo per dieci anni e lasciando parte del governo delle province al Senato, mantenendo l’imperium maius che lo teneva comunque al di sopra di altri eventuali governatori designati, e tenendo invece per sé quello di Hispania, Gallia, Illirico, Siria, Cilicia e Egitto, quest’ultimo suo possesso personale affidato ad un governatore di rango equestre. Viene quindi a crearsi la distinzione tra province senatoriali e imperiali con la creazioni di due “casse” tributarie: mentre i tributi delle province senatorie vanno all’erario (cassa dello Stato), quelli delle imperiali vanno al fisco (patrimonio privato). Ottaviano mantiene le cariche di console – rinnovabile di anno in anno – e di tribuno.
3/4) 101 d.C.: (?) – Nasce da una famiglia consolare Lucio Elio Cesare, figlio adottivo e successore designato dell’imperatore romano Adriano.
4/4) 888 d.C.: Donaueschingen – Muore l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo il Grosso, ultimo imperatore a regnare su tutti i regni che da Carlo Magno erano compresi nell’Impero (Regno dei Franchi occidentali, Regno dei Franchi orientali, Regno d’Italia). Carlo era malato da tempo ed era stato deposto dai maggiori feudatari dell’Impero che si erano spartiti i suoi domini: Arnolfo di Carinzia era stato proclamato re dei Franchi orientali; Oddone re di Francia; in Italia, Berengario del Friuli e Guido II di Spoleto finirono per contendersi la corona di re d’Italia.